
La tecnica della pittura ad olio
La pittura ad olio é da ricondursi giá al periodo dei greci e dei romani, se ne anno alcune testimonianze negli scritti di Vitruvio e Teofilo, e anche nel medioevo se ne fece uso. Il Ghiberti asserisce che Giotto avesse lavorato ad olio ed é altresí documentato l'uso della pittura ad olio in alcune chiese del XIII secolo. Quindi é stato accertato che l'asserzione del Vasari che ritiene Giovanni Van Eyck l'inventore della tecnica della pittura ad olio é inesatta. Van Eyck é colui che ha compreso le enormi potenzialitá espressive di questo mezzo, contribuendo al suo perfezionamento tecnico e divulgativo. Colui che fará scoprire le delizie della pittura ad olio in Italia é Antonello da Messina che recatosi nelle fiandre per apprendere proprio da Van Eyck tale procedimento pittorico, lo portera in Italia creando ancora una volta l'errata convinzione che fosse stato lui lo scopritore di tal sistema pittorico. Questa tecnica si diffuse prima a Firenze, Napoli e in fine a Venezia, dove venne introdotta per la prima volta l'uso della tela, che liberó dando sfogo definitivo all'uso della pittura ad olio, che conobbe dalla metá del quattrocento a tutto il cinquecento uno dei suoi piú grandi periodi. A sperimentarla in questo lasso di tempo troviamo Leonardo, Raffaello, Tiziano, Rubens. Questo é il meraviglioso periodo del rinascimento. Nuove energie verranno apportate a questo mezzo espressivo dal Caravaggio e da Rembrant che detteranno legge per un secolo intero, il seicento. tranquillo trascorrerá il settecento per poi affrontare una nuova rivoluzione tecnica e stilistica alla metá dell'ottocento con gli impressionisti, per arrivare ai giorni nostri con i movimenti dell' avanguardia fino alla pittura "moderna". E tutt'ora, si dimostra ancora in grado di esprimersi a livelli altissimi.
I maggiori esponenti della pittura ad olio contemporanea sono:
Tutorial :
ritratto ad olio con approccio classico
ritratto ad olio con divisione a tassello