
La tecnica dell'acquerello
L'acquerello trova il suo successo nella semplicitá dei materialiche occorrono per la sua realizzazione, pigmento (colore), acqua, e carta, pennelli. La semplice semplice reperibilitá dei mezzi per eseguirla, a fatto si, che i piú e i non adetti ai "lavori" la immaginino come una tecnica semplice e di facile esecuzione. Mentre delle tecniche pittoriche é tr le piú complesse e difficili da apprendere, ed eseguire. Le prime testimonianze del suo utilizzo risalgono al millequattrocento in germania attraverso i disegni a penna coloriti all'acquerello e gli schizzi di viaggio di Albert Dourer. Nel milleseicento fu in uso presso i pittori olandesi, ma é solo nella metá del millesettecento, e dagli inglesi che l'acquerello viene stigmatizzato come vera e propria tecnica pittorica fine a se stessa. Il pittore inglese che piú la sperimento e ne trasse benefici fu Turner. Egli la portó a conoscenza di tutti attraverso le sue opere vigorose e innovatrici, e in taluni casi anticipatrici della pittura "moderna". In inghilterra attorno a questa tecnica, tale era il fascino che si fondo il 1804 la watercolor society. In Francia questo mezzo espressivo venne utilizzato con successo solo nella prima metá del settecento da Fragonard Watteau, Boucher. Anche Delacroix e Corot usarono l'acquerello, il primo per schizzare, il secondo alla ricerca di effetti di luce. In Italia l'acquerello si afferma solo nella metá dell'ottocento, e in particolare a Napoli, attraverso "la scuola di Posillipo", fondata da Giacinto Gigante, grande acquerellista napoletano. Altri grandi acquerellisti campani furono, Domenico Morelli, Paolo Michetti. Sulla scia di ció che accadeva a Napoli anche Milano e Roma vennero coinvolte. I maggiori esponenti "della scuola milanese" sono, Domenico Induno, Mosé Bianchi, Tranquillo Cremona. Nel 1880 fu fondata la famiglia artistica, che accoglieva in se molti acquerellisti, ma tra essi quello che piú seppe comprendere e interpretare questa tecnica, portandola ai massimi livelli in ambito europeo fu Paolo Sala per "corrente milanese". "Della scuola romana" ricordiamo, Marino Fortuny, Enrico Coleman, Onorato Carlandi, G. Aristide Sartorio. Attualmente la tecnica dell'acquerello si é affermata definitivamente in maniera autonoma, nel panorama delle arti figurative "moderne", attraverso i tre settori tipici della pittura, quali il ritratto, la natura morta, il paesaggio, e in fine "la pittura moderna" e sperimentale.
I maggiori esponenti dell'acquerello contemporaneo sono:
tutorial:
ritratto con tecnica dell'acquerello 1
ritratto con tecnica dell'acquerello 2
still life con tecnica dell'acquerello 1
stil life con tecnica dell'acquerello 2
città con tecnica dell'acquerello 1