
La tecnica del gessetto
Uno tra i primi a sperimentare questa tecnica fu Leonardo da Vinci,ed egli stesso ci fa sapere attraverso il suo codice atlantico,al foglio 247 che l'inventore di questo mezzo espressivo é Jean Perréal artista nato in Francia nel 1452. Ma questa tecnica in questo periodo viene sempre utilizzata per produrre schizzi, o preparazioni, abbozzi e mai per opere finite. Sará solo a metá del seicento attraverso l'uso sapiente ed ispirato di Rosalba Carriera, artista veneta che realizzerá con questo mezzo ritratti di grande freschezza e vigore affermando cosí definitivamente il pastello come mezzo autonomo in grado di creare opere degne di re e cortigiani. La sua diffusione in Francia fu notevole e tra i piú grandi artisti del 700 che adoperarono questo mezzo espressivo annoveriamo Maurice Quentin la Tour e Jean Baptiste Perrronneau. Il pastello fu abbandonato con l'avvento della rivoluzione francese, perché caduti i potenti, non vi furono piú commissioni di aristocratici e sovrani. A ridare nuovo vigore a questa tecnica saranno gli impressionisti che la adopereranno per i loro lavori en plein air , scoprendo anche attraverso questo mezzo il nuovo concetto di "visione pittorica". Quello che piú utilizzerá tra gli impressionisti questo strumento é Degas, egli lo sperimenterá cosi profondamente da creare per il gessetto una vera e propria forma stilistica e tecnica. In Italia il pastello si affermó nll'ottocento in particolare a Napoli dove troviamo gli esponenti della scuola di Posillipo (1820) che ne fanno grande uso, anticipando in alcuni casi le teorie pittoriche impressioniste di quasi cinquant'anni. Esempi di pastelli di grande fattura si possono ammirare tutt'ora al caffé Gambrinus di Napoli.
Artisti citati che anno cotribuito alla diffusione di questa tecnica :
esponenti piú importanti della "scuola" napoletana :
esponenti gessetto contemporaneo ;
Tutorial
still life con la tecnica del gessetto
ritratto con la tecnica del gessetto
paesaggio con la tecnica del gessetto 1